Quali sono le origini del  Pittore Evaristo Baschenis?

 

Evaristo Baschenis nacque in Bergamo, come si evidenzia nell’atto di Battesimo, nella Chiesa di  San Alessandro in Colonna, del 1617.

Discendente di una famiglia di Pittori affreschisti originaria della Valle Averara e piu’ precisamente nell’attuale comune di Santa Brigida.

Evaristo Baschenis fu un sacerdote che  si distinse anche per l’attività di Pittore, creando una propria bottega in Bergamo.

Cominciò con le nature morte da dispensa e da cucina, con soggetti riferiti alla natura per arrivare poi agli strumenti musicali composti e ritmati con sapiente maestria poetica.

 

Quali furono i riferimenti importanti per la formazione di Don Evaristo Baschenis?

 

Tra i riferimenti importanti per la sua formazione ci fu l’opera di Caravaggio, che, come altri autori lombardi dell’epoca ne intuì la grandezza.

Dai documenti dell’epoca si evince che ebbe contatti con il Pittore Ceresa, artista più anziano e già noto nel territorio bergamasco per le sue qualità pittoriche.

Il giovane Evaristo e il Ceresa si conobbero in una Bergamo sopravvissuta alla peste, ormai casa di solo ventimila anime.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Evaristo Baschenis

(Bergamo, 1617-1677)

Strumenti musicali di Evaristo Baschenis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Evaristo Baschenis

(Bergamo, 1617-1677)

Composizione con strumenti musicali

Quali sono le caratteristiche principali della sua opera pittorica?

 

Come già accennato, i soggetti con frutta e cacciagione composti seguendo la tradizione bergamasca del 600 furono il suo inizio. Emerse poi la pittura con soggetti specifici del mondo musicale, che evidenziano una sua certa passione per la musica.

La composizione si sviluppa come un insieme di accordi e armonie, che si traducono in forme e suoni come colori, pause come spazi, strutture di ritmi come strutture di volumi.

Gli strumenti musicali dell’epoca disposti su un tavolo sono immobili, silenziosi, posti con dedizione e cura creando un’atmosfera calma dove i suoni fanno emergere i sentimenti della visione con legni, stoffe, oggetti accompagnati da luci e ombre velate che generano una calma meditativa.

La sua pittura, morbida e spessa con toni fusi in una luce calda interpretata da terre, ocre, bruni, colori che si fanno sostanza tattile delle cose stesse e la trama dei tendaggi in broccato che avvolge e completa la  scena compositiva

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Evaristo Baschenis Pittore

 

Conversazione con il prof. Claudio Troncone già docente presso il Liceo Artistico Manzù di Bergamo