Attività 2022

——>      

Presentazione  di un manoscritto inedito appartenente alla Basilica di S. Alessandro in Colonna di Marco Maisano.

 

Nel corso della ricostruzione effettuata dai manoscritti musicali Gaspariniani, avvenuta nel 2012 (Messa Gasparina di Quirino Gasparini gandinese), è stato da noi rinvenuto un olografo in carta di pergamena la cui identificazione e studio hanno occupato parte degli ultimi anni di attività di Ghirlanda Musicale. Si tratta di un possibile conciso Ex-voto Mariano a due voci e accompagnamento strumentale, attribuibile sulla base dei confronti calligrafici e dello stile musicale, alla penna di Johann Christian ossia il Bach Milanese ( 5 settembre 1735 - 1 gennaio 1782) o anche Londinese, ultimogenito, nato dall’unione con Anna Magdalena seconda consorte di Sebastian.

Segnalato in partitura autografa come “originale” di breve composizione sacra (Mottetto) con testo assunto dalle Sette ultime parole di Cristo in Croce, porta la data del 1779, ma appare in forza di diversi strati di inchiostratura riconoscibili sui fogli di pergamena, come probabile lavoro precedente forse databile intorno agli anni ‘50 e appartenente alla produzione sacra, peraltro non più usuale invece per l’autore negli anni prossimi alla data della sua scomparsa.

L’organico è formato da due voci di canto, soprano e baritono, e uno strumentale con due flauti (nella registrazione qui presentata - prima moderna - flauto e violino) sorretti dal basso continuo con violoncello e organo (qui sostituito con il clavicembalo).

La destinazione suggerita dall’indicazione a penna sulla partitura appare il Santuario della Madonna del Frassine (prov. di Grosseto) situato sulla abituale via di passaggio  per le vetture che dal nord europeo fossero allora dirette verso il meridione italiano (la consorte di Christian era il soprano napoletano Cecilia Grassi).

L’anno 1779 rappresenta in particolare il punto di arrivo di una condizione critica nella evoluzione creativa e nella situazione familiare del nostro autore, con la caduta imprevedibile dell’Amadis, ultima opera teatrale composta per l’Operà parigina in stile a mezza strada fra quello Gluckiano e quello Italiano, al momento come è noto, rappresentati da fazioni in contrasto fra loro nella capitale francese. Le condizioni economiche in quella stagione si dimostravano già precarie in seguito al fallimento in atto della Società di Concerti Bach-Abel fondata numerosi anni prima in Londra con C. Ferdinand Abel  figlio di un collaboratore e allievo del padre Sebastian Bach.

 Dunque appare probabile la collocazione quale ex-voto prodotto dalla coppia di Cristiano Bach e consorte , del breve manoscritto vergato fin dall’inizio in 18 fogli di pergamena (con partitura e parti staccate vocali e strumentali). Un motto in dedica è posto in calce alla partitura da parte del compositore, rivolto a Dio ma anche alla Vergine : egli era per origine di fede luterana, ma per rinnovata professione divenne cattolico all’arrivo in Italia a causa delle evenienze e convenienze del lavoro musicale e della vita e forse dalla poi acquisita  convinzione. Qui  si legge infatti:

 

“Laus Deo ac Beatae Virgini Mariae”

 

La trascrizione della partitura manoscritta, ad opera di Marco Maisano, e la prima  registrazione moderna  del brano eseguita col concorso della soprano Zara Dimitrova, del baritono Giorgio Valerio, dell’ Ensemble strumentale Il Fuggilotio di Milano formato da Renata Spotti violino, Mario Lacchini flauto, Claudio Frigerio violoncello, Isidoro Taccagni clavicembalo, , sono avvenute nei mesi della primavera del 2022 in Bergamo dove il manoscritto è attualmente conservato.

 

Per l’ascolto scaricare uno dei seguenti link:

AUD_Laus Deo ac Beatae Virgini Mariae_ensemble _Il Fuggilotio _ Solisti _ Zara Dimitrova e Giorgio Valerio.aac

https://drive.google.com/file/d/1mDmFaIWVXnfeRYWnBnpYgg8934Ssvjd1/view?usp=share_link

 

Bergamo: Venerdì 18 novembre 2022 - ore 20,45

Basilica di S. Alessandro in Colonna

Associazione Ghirlanda Musicale 

ET EXULTAVIT SPIRITUS MEUS

Suggestioni Mariane nella famiglia Bach

Zara Dimitrova    soprano

Giorgio Valerio    baritono

Ensemble: Il Fuggilotio  -  Renata Spotti  violino,  Mario Lacchini   flauto traversiere,

                                                 Claudio Frigerio  violoncello,  Isidoro Taccagni  clavicembalo

Musiche di: J. S. Bach, C. Ph. Emanuel Bach, G. Ph. Telemann, J. Christian Bach